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giovedì 9 giugno 2016

La Grande Bellezza di Torino

Lo scorso fine settimana abbiamo deciso di fare una capatina a Torino, una città che non avevamo mai visitato e che sembrava aspettarci da lungo tempo.

Sin dal nostro ingresso, per giungere al centro della città, non abbiamo potuto fare a meno di notare la bellezza e la regolarità delle sue strade. La zona centrale dove avevamo l'hotel (Concord in via Lagrange), pullula di bellissimi scorci, monumenti, musei e caffè, che hanno fatto di Torino una delle massime esponenti dell' Art Noveau e così della Belle Epoque. Ció che abbiamo respirato muovendoci per le vie della città è cultura a 360 gradi: sono innumerevoli i teatri che si incontrano, le biblioteche e i palazzi storici, che hanno visto muoversi nelle loro stanze illustri letterati e politici in ogni periodo storico. 

Siamo partiti da Milano nella mattinata di venerdì e siamo arrivati a ora di pranzo, per cui dopo un pit stop per prendere la camera e cambiare Davide, abbiamo pranzato in una tipica trattoria piemontese per partire poi alla volta del Museo Egizio, che abbiamo raggiunto in 10 minuti a piedi. Acquistando i biglietti on line, abbiamo potuto evitare la fila e iniziare la nostra visita. Non scenderó nei particolari storici del Museo, perchè credo sia giusto visitarlo per cogliere la bellezza e la maestosità dei reperti raccolti e fortemente voluti qui dall'egittologo Ernesto Sciaparelli, che nel diciannovesimo secolo diresse questo museo.

Speravamo che Davide, data l'ora e la penombra delle stanze, facesse un pisolino...ma in realtà è stato sveglio come un grillo a osservare i numerosi "bimbi bimbi" (per lo più di terza elementare) in visita con le loro maestre. Alle 17.30 abbiamo terminato il nostro giro, stanchi e pieni di meraviglia negli occhi, abbiamo fatto due passi in centro, visitando piazza Castello, e siamo poi andati in albergo a prepararci per la cena, che abbiamo consumato in una pizzeria nelle vicinanze. Sabato dopo una ricca colazione, siamo partiti alla volta della Mole Antonelliana, sede del Museo del Cinema. Anche in questo caso, con i biglietti elettronici abbiamo saltato la fila, inoltre avendo il passeggino, siamo stati accompagnati in ascensore per tutti i piani del museo. Dalle ombre cinesi alle illusioni ottiche, per passare alla nascita del cinema fino agli effetti speciali di oggi, siamo stati completamente rapiti da tanta cura nei dettagli e dalla minuziosa e accurata suddivisione degli ambienti. Il biglietto prevedeva anche la salita con ascensore panoramico fino alla cima della Mole: un'esperienza da lasciare senza fiato. Alle 13 circa abbiamo completato la nostra visita e ci siamo fermati per il pranzo nei pressi della zona universitaria. Dopo il pranzo, Davide esausto ha ceduto a un grande pisolino, e noi a passo lento siamo ritornati in albergo. Nel pomeriggio abbiamo fatto un altro giro in centro, visitando poi Palazzo Reale d i Giardini di Palazzo Reale. Abbiamo cenato nelle vicinanze e siamo stati a prendere un gelato buonissimo da 18 gradi a piazza Castello. Domenica mattina al nostro risveglio pioveva a dirotto, per cui abbiamo deciso di ripartire.

Che dire di più? Lascio che parlino le immagino per cercare di trasmettervi la Grande Bellezza vista in questa città, che il New York Times ha indicato come una delle 52 città al mondo da visitare nel 2016. 

Baci
AbsolutelyFrivolous







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